I sintomi
della meningite

La meningite è l’infiammazione delle membrane che proteggono il cervello e il midollo spinale (le meningi). Nella maggior parte dei casi, la malattia è causata da un’infezione batterica, ma può avere anche un’origine virale o fungina; in altri casi ancora, più rari, può essere causata da un tumore, dal trattamento con alcuni farmaci o da stati infiammatori dovuti ad altre cause.

L’infiammazione, causata dall’infezione delle meningi, progredisce molto velocemente: l’estrema rapidità di peggioramento dei sintomi è proprio una delle caratteristiche utili per distinguere la meningite da altre infezioni meno gravi, ma anche uno dei motivi per cui la meningite può essere fatale. Per questi motivi sono necessari una rapida diagnosi e l’inizio immediato del trattamento specifico.

I sintomi della meningite: la classica triade e i sintomi non-specifici.

Lo stato infiammatorio che caratterizza la meningite, può alterare la permeabilità dei vasi sanguigni della corteccia cerebrale: questo significa che si può verificare una fuoriuscita anomala di liquidi dai vasi sanguigni, con conseguente accumulo (edema) che aumenta la pressione all’interno del cranio. Per questo motivo, uno dei primi sintomi tipici della meningite è il mal di testa. Altri sintomi, dovuti a questo fenomeno, sono alterazioni dello stato mentale e neurologiche e convulsioni.

La classica triade dei sintomi da meningite è composta da:

  • febbre alta
  • rigidità del collo che impedisce piegamenti in avanti
  • alterazione dello stato mentale (stato confusionario)

 

Non sempre questi sintomi sono presenti contemporaneamente; circa il 70% dei pazienti, però, ne manifesta almeno uno. La triade è osservata più di frequente nei pazienti anziani, mentre, generalmente, neonati e bambini manifestano una varietà di sintomi non-specifici, come:

  • sonnolenza (letargia)
  • irritabilità, con alterazioni del comportamento
  • intolleranza alla luce (fotofobia)
  • vomito
  • dolori muscolari più intensi rispetto alla classica influenza virale
  • fontanelle sporgenti (nei neonati)
  • aumento della frequenza respiratoria (tachipnea)
  • aumento della frequenza dei battiti cardiaci (tachicardia)
  • pressione sanguigna bassa (ipotensione)

Altro sintomo comune della meningite è un’eruzione cutanea, conosciuta come purpura fulminans, che si manifesta con puntini rossi che si propagano molto velocemente, solitamente alle estremità inferiori.

Esistono poi altri sintomi secondari, dovuti alla risposta del corpo all’infezione che includono: mani e piedi freddi, dolore alle gambe, pallore. Se i sintomi della meningite vengono ignorati, e l’infezione progredisce, è possibile che l’organismo vada incontro a shock settico: in questo caso, gli organi non ricevono quantità sufficienti di sangue per continuare a funzionare correttamente, causando il decesso della persona affetta.

Quindi, in caso di sintomi sospetti è necessario rivolgersi immediatamente al proprio medico o recarsi al pronto soccorso per poter cominciare la terapia specifica il prima possibile.

Fonti

Arshad A et al. J. Clin. Med. 2020, 9(9), 2962.

Runde TJ et al. StatPearls. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2020 Jan-.

Yadav S, Rammohan G. StatPearls. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2020 Jan-.

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