Come per gli altri sierotipi, anche il meningococco B differisce dagli altri, principalmente, a livello delle proteine del rivestimento esterno. Questo sierotipo è responsabile del 50% dei casi di meningite infantile negli USA, ma è molto frequente anche negli anziani. Attualmente, il meningococco B è la più importante causa di malattia endemica (cioè presente in maniera persistente in una determinata popolazione o regione geografica) nei paesi industrializzati: è responsabile del 30-40% di malattia endemica negli USA e del 80% in Europa. Inoltre, è il ceppo predominante in Australia e, dagli anni ’90, ha una presenza importante in Nuova Zelanda. La vaccinazione, sviluppata contro questo sierotipo di meningococco, è stata comunque molto efficace nel contrastare epidemie locali, nelle ultime decadi.
In Italia, il meningococco B è il sierogruppo più diffuso e quello che, più frequentemente, causa episodi di meningite. L’immunizzazione, contro questo tipo di batterio, fa parte del calendario vaccinale pediatrico e, in particolare, è indicato nei bambini al di sotto del primo anno di vita perché essi rappresentano una categoria particolarmente a rischio. È importante ricordare che la probabilità di contrarre questa infezione rimane, comunque, piuttosto elevata lungo tutta l’età prescolare. La meningite è una malattia grave, tuttavia anche in caso di guarigione, l’impatto sulla salute può essere serio: infatti, più di 1 bambino su 10 sopravvissuto all’infezione da meningococco B soffre della perdita di un arto o di disabilità neurologica, mentre più di 1 bambino su 3 presenta altre problematiche cognitive, fisiche e psicologiche.
La trasmissione di questo meningococco, come per gli altri sierotipi, avviene principalmente per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse mentre si parla, respira, starnutisce o tossisce. Essendo un batterio, la cura specifica si basa sul trattamento antibiotico.
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Sorveglianza delle malattie batteriche invasive in Italia: rapporto “interim” 2018. Dip. Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità, Roma.
https://salute.regione.veneto.it/mobilevac/Malattie/Dettaglio?Id=MNA