Il meningococco C differisce dagli altri sierotipi di meningococco principalmente a livello delle proteine del rivestimento esterno ed è il sierotipo che colpisce, più frequentemente, gli adolescenti. In passato ha causato, occasionalmente, epidemie importanti; attualmente il meningococco C è responsabile di circa il 30% dei casi di meningite negli USA e in Europa. In Italia, è stato il sierotipo predominante nel 2016 (42,1% dei ceppi caratterizzati), in particolare, sono stati rilevati due focolai: uno proprio nel 2016, in Toscana, dove aveva colpito principalmente adolescenti e giovani adulti e un altro, a cavallo del 2019 e del 2020, in Lombardia. Negli ultimi anni il meningococco C è risultato, comunque, il secondo tipo più diffuso dopo il B.
La trasmissione di questo meningococco, come per gli altri sierotipi, avviene principalmente per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse mentre si parla, respira, starnutisce o tossisce. Essendo un batterio, la cura specifica si basa sul trattamento antibiotico.
Rouphael NG, et al. Methods Mol Biol. 2012.
Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 3aprile 2017. Istituto Superiore di Sanità.
Sorveglianza delle malattie batteriche invasive in Italia: rapporto “interim” 2018. Dip. Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità, Roma.
https://salute.regione.veneto.it/mobilevac/Malattie/Dettaglio?Id=MNA